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Si è svolto ieri pomeriggio il webinar con gli Associati Asso Ricambi e il nuovo fornitore consortile General Ricambi, con il quale da Gennaio 2023 il Consorzio ha siglato un accordo di collaborazione.

 General Ricambi da quarant’anni anni produce e distribuisce parti di ricambio auto, in particolare semiassi, giunti omocinetici, sterzi manuali, idroguida, pinze freno, alberi di trasmissione, EPS e pompe per idroguida per ogni tipologia di veicolo.

Centocinquanta dipendenti altamente qualificati, macchinari ed utensili di ultima generazione in uno stabilimento di 30.000 mq a Castiglione d’Adda (LO) fanno oggi, di General Ricambi, una delle aziende di riferimento nell’aftermarket nella produzione di parti rigenerate.

Nel corso dell’incontro, è stata illustrata agli Associati la gamma prodotti e le condizioni dell’accordo commerciale in essere. 

La nuova partnership commerciale amplia l’offerta del Consorzio nell’ambito dei particolari meccanici.

L’offerta del Consorzio Assoricambi si è arricchita di un nuovo marchio di prestigio: Vitobello Ricambi S.r.l., azienda che nasce nel 1972 in Romagna e da cinquant’anni produce e commercializza componenti meccanici per autovetture e veicoli commerciali.

Con una struttura di oltre 10.000 mq e più di 25.000 articoli in stock in pronta consegna, Vitobello Ricambi dispone di un’ampia gamma di componenti, da bilancieri, punterie, alberi a camme, testate, guarnizioni, serie bulloni, pompe olio, bielle, alberi a motore, cilindri motore, fino a motori semi completi e completi.

Tra i punti di forza dell’azienda, unitamente all’elevato livello di servizio e l’ampiezza di gamma, vi sono un servizio clienti pre e post vendita preparato e disponibile, un processo di reso e garanzia snello e la presenza sulle principali banche dati di settore (Tecdoc, Inforicambi Cliparts e Kromeda).

Infine, sono attivi il sito web www.vitobello.it e la piattaforma e-commerce B2B www.vitobello.it/shop, all’interno della quale è possibile effettuare le ricerche per l’acquisto attraverso il proprio motore di ricerca per codice originale, tipo motore e dati descritti.

“Nuove opportunità, una maggiore conoscenza del prodotto e la serenità di poter proporre ai propri clienti una gamma di prodotti performanti ed affidabili, che prima erano appannaggio di pochi esperti. Da questa esigenza dei nostri Associati nasce la ricerca di un fornitore che si è conclusa nel migliore dei modi: la partnership con Vitobello Ricambi. Ora, tutti i ricambisti Asso Ricambi possono contare su un fornitore immediatamente disponibile a dare risposte alle esigenze del mercato grazie anche alla più completa gamma di motori e parti di motore, unitamente alla radicata expertise e riconoscibilità sul mercato nazionale”. - ha commentato Giampiero Pizza, direttore generale del Consorzio.

Anche l’amministratore delegato Luca Vitobello si è detto entusiasta e soddisfatto della collaborazione iniziata il primo marzo 2023 con il gruppo Asso Ricambi e fin da subito ha notato grande interesse da parte degli associati, con diverse iscrizioni al portale B2B.

“Crediamo che questa collaborazione, nata da poco ma già vincente, possa portare grandi benefici alle aziende partner, permettendo ai soci di Asso Ricambi di attingere dall’ampio catalogo della Vitobello Ricambi e combinando la comune competenza e professionalità delle aziende coinvolte” - ha concluso.

NUOVA PARTNERSHIP CON GENERAL RICAMBI

C’è un nuovo fornitore in Asso Ricambi: è General Ricambi, che entra nel pannello consortile.

Il Consorzio ha siglato un nuovo accordo commerciale con General Ricambi S.p.A., azienda che da quarant’anni anni produce e distribuisce parti di ricambio auto, in particolare semiassi, giunti omocinetici, sterzi manuali, idroguida, pinze freno, alberi di trasmissione, EPS e pompe per idroguida per ogni tipologia di veicolo.

Centocinquanta dipendenti altamente qualificati, macchinari ed utensili di ultima generazione in uno stabilimento di 30.000 mq a Castiglione d’Adda (LO) fanno oggi, di General Ricambi, una delle aziende di riferimento nell’aftermarket nella produzione di parti rigenerate.

La distribuzione capillare, grazie ai dodici depositi di vendita presenti in tutta Italia, permette al fornitore di soddisfare un mercato che esige sempre di più e sempre di meglio.

L’azienda, poi, oltre alla riconosciuta expertise, si contraddistingue anche per il grande impegno sul fronte ambientale, nella tutela del pianeta e dei suoi ecosistemi, sfruttando nei propri cicli produttivi, energia erogata da impianti fotovoltaici di proprietà. Per ridurre l’inquinamento, utilizza inoltre packaging ecosostenibili ed un sistema avanzato di trattamento delle acque di lavorazione.

“L’accordo con Asso Ricambi arriva al termine del completamento del nostro progetto di copertura nazionale attraverso i depositi regionali. Inoltre, coincide con l’avvio di un lungo percorso di cambiamento aziendale che inizia con il rebranding, continuerà con il nuovo packaging, con l’inserimento di una nuova linea di prodotti, l’ampliamento della gamma di prodotti elettronici e molte altre novità”. - ha commentato Luigi Anelli, Direttore Commerciale Italia, all’indomani della firma dell’accordo.

“Una nuova collaborazione, quella con General Ricambi, che si coniuga perfettamente con le caratteristiche del Consorzio, permettendo agli Associati di avere a disposizione, nel minor tempo possibile, una gamma di prodotti tecnici vasta e trasversale che difficilmente potrebbero avere a disposizione in pari quantità e tempistiche. L’aspettativa degli Associati nei confronti del fornitore è grande e siamo fiduciosi che, con impegno ed un lavoro a stretto contatto con General Ricambi, gli Associati potranno sfruttare le potenzialità di un mercato che, seppur nascondendo alcune criticità, continua a crescere.” - ha concluso il Direttore Generale, Giampiero Pizza.

Cosa sta accadendo negli ambienti della politica comunitaria? Perché il termine “perentorio” del 2035? Perché gli efuels “sì” e i biocarburanti “no”? Perché i costruttori hanno scelto l’elettrico? E il consumatore sta davvero a guardare? E quali saranno gli impatti sul nostro mondo?

Queste sono solo alcune delle domande a cui questo lavoro cercherà di dare risposta. Lo farà senza partigianeria, lasciando al lettore la formazione della propria opinione, ma con l’auspicio di trovarlo “open minded” rispetto alle opportunità che il futuro gli riserverà.

ADIRA, finora, non ha mai affrontato il tema della transizione energetica applicata alla mobilità poiché l’associazione si muove secondo il principio della “neutralità tecnologica”: qualunque sia la tecnologia applicata al veicolo, ADIRA deve determinare le condizioni affinché gli operatori indipendenti siano in grado di manutenerlo e ripararlo, con ciò tutelando anche la libertà di scelta dell’automobilista.

Il presente lavoro passa attraverso il contributo allo sviluppo di un sistema normativo adeguato che argini le “derive” delle case auto e tuteli i diritti dell’aftermarket indipendente.

Quindi ADIRA non ha mai assunto una posizione “pro” o “contro” le nuove tecnologie, né lo farà in questa occasione.

Ciò che intende fare è fornire un’informazione sufficientemente esaustiva per permettere al lettore di comprendere correttamente il contesto in cui si sviluppano i diversi aspetti della questione e farsi, poi, una propria opinione.

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